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Intelligenza emotiva, un nuovo approccio per il marketing

L’intelligenza emotiva è una soft skill fondamentale per le aziende che vogliono emergere nel mercato approcciandosi direttamente alle persone e, allo stesso tempo, differenziarsi rispetto alla concorrenza attraverso il loro purpose.

Ma come possiamo integrare efficacemente tale competenza nella nostra strategia di comunicazione?

In questo articolo vedremo assieme che cos’è l’intelligenza emotiva, qual è l’importanza che sta assumendo nel marketing aziendale e come utilizzarla efficacemente nella propria comunicazione.

INTELLIGENZA EMOTIVA, DI COSA STIAMO PARLANDO?

Quando parliamo di intelligenza emotiva facciamo riferimento a quella capacità, che ogni essere umano possiede, di riconoscere, valutare e valorizzare le proprie emozioni e quelle degli altri, in modo da poterle utilizzare per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Più semplicemente significa possedere quell’abilità di mettersi in gioco, provando empatia per le persone e applicando un cambiamento significativo nella propria attività.

Tale competenza, chiamata anche leadership emotiva, è diventata fondamentale per l’azienda e il suo marketing, in quanto il mercato e la community richiedono sempre più spesso una comunicazione più emotiva e incentrata sulle persone (ne abbiamo parlato in questo articolo).

I primi a elaborare il concetto di intelligenza emotiva furono Peter Salovey e John D. Mayer (1990), che la definirono come quella capacità di monitorare e rielaborare le proprie emozioni, tenendo conto anche di quelle altrui, in modo da utilizzarle per orientare i propri pensieri e le proprie azioni.

Secondo i due accademici di Yale, essa è composta da tre abilità principali: il riconoscimento delle emozioni, la loro regolazione e il loro utilizzo per implementare azioni significative.

Successivamente lo psicologo cognitivista Daniel Goleman approfondì il tema, evidenziando la presenza di alcune caratteristiche distintive, proprie di questa competenza:

  • L’autoconsapevolezza, cioè la conoscenza delle emozioni, dei limiti e dei punti di forza e di come tali aspetti influenzino la propria vita e quella degli altri;
  • L’empatia, la capacità di comprendere lo stato d’animo delle persone e di immedesimarsi in loro;
  • L’autogestione, l’abilità di controllare i propri impulsi e di utilizzare le emozioni come strumenti per raggiungere gli obiettivi prefissati
  • Le abilità sociali, la capacità di comprendere i sentimenti altrui e di gestirli in maniera efficace nelle relazioni sociali tra le persone;
  • La motivazione, l’abilità di trasformare i pensieri negativi in energia per la propria spinta motivazionale.

L’intelligenza emotiva è una caratteristica dell’essere umano, ma va alimentata e allenata affinché possa essere utilizzata efficacemente nelle strategie aziendali e, in particolare nel marketing di una Pmi.

 

 

UNA SKILL INDISPENSABILE PER IL MARKETING

 

Già nel primo decennio degli anni duemila Phillip Kotler aveva evidenziato, nel suo libro “Marketing 3.0”, la necessità di attivare delle strategie di marketing e di comunicazione dedicate alle persone e alle loro emozioni.

Un Marketing Umanistico che vede le aziende considerare fondamentali le emozioni e i bisogni della propria community, per realizzare campagne di comunicazione dedicate ed efficaci.

Nel tempo questo aspetto si è evidenziato anche in una maggiore richiesta di creare delle relazioni forti e durature tra l’impresa e le persone, che avessero come obiettivo non più solo vendite spot, ma una interconnessione di valore di lungo periodo (scopri di più sul marketing relazionale).

L’intelligenza emotiva è così diventata una skill fondamentale nei nuovi approcci di marketing, che coinvolgono sempre più le persone e le loro emozioni, per creare rapporti solidi e per consolidare la community attorno al brand.

Attraverso tale competenza, infatti, si può comprendere meglio i desideri e i bisogni dei consumatori e realizzare delle campagne ad hoc, che rispondano a queste necessità e che coinvolgano emotivamente la propria comunità.

Ciò permette di umanizzare il brand, che viene considerato un amico fedele e autorevole, a cui rivolgersi per rispondere alle proprie esigenze quotidiane.

L’intelligenza emotiva nel marketing consente di ideare e costruire una comunicazione più efficace e di maggiore coinvolgimento: le campagne arrivano dritte al cuore delle persone, creando un legame emotivo con quest’ultime.

Ciò non solo consente alla Pmi di diventare la prima scelta d’acquisto dei suoi clienti, ma permette anche di rafforzare le relazioni con la community, che supporterà attivamente il brand anche nei momenti di crisi.

In sintesi, l’intelligenza emotiva consente di:

  • Comprendere le emozioni e i desideri delle persone, in modo da realizzare delle campagne di comunicazione coinvolgenti e che risuonano emotivamente;
  • Costruire e consolidare i legami con la community, attraverso l’empatia, un ascolto attivo e una comunicazione più efficace;
  • Incrementare la fedeltà verso il brand e i suoi prodotti;
  • Gestire efficacemente eventuali crisi e rafforzare la reputazione e l’immagine positiva che le persone possiedono.

Come puoi vedere l’intelligenza emotiva è fondamentale per quelle Pmi che vogliono distinguersi nel mercato, attraverso una strategia di marketing più umana e attenta alle persone.

 

 

COME ATTIVARLA NELLE STRATEGIE DI UNA PMI

Ora che sappiamo che cos’è e qual è la sua importanza nel marketing, vediamo assieme come puoi attivare l’intelligenza emotiva nelle strategie aziendali della tua Pmi.

Innanzitutto dovrai essere più consapevole che le tue emozioni e quelle delle persone coinvolte nella tua comunicazione, possono influenzare l’operato della tua attività e capire perché alcuni sentimenti negativiti spingano ad attivare determinate azioni.

In questo modo potrai comprendere, ad esempio, perché ti senti frustrato dalla reazione negativa di una campagna e come puoi migliorare tale situazione, attraverso l’attivazione di una soluzione creativa e innovativa, che coinvolga le persone.

Un altro aspetto che ti consente di sviluppare l’intelligenza emotiva nel marketing è l’autogestione delle emozioni e dei comportamenti, non solo tuoi, ma anche del team con cui lavori e della tua community di seguaci.

Ciò ti permetterà di gestire al meglio lo stress durante la vita aziendale e in particolari momenti, come nelle crisi di reputazione e di immagine che mettono sottopressione l’impresa e che richiedono lucidità per evitare reazioni eccessive e inappropriate.

La motivazione è la spinta che permette all’azienda e ai suoi collaboratori di perseguire gli obiettivi con energia e persistenza: integrarla con la leadership emotiva consentirà alla tua Pmi di perseguire risultati ambizioni e superare gli ostacoli, attraverso concentrazione ed emozioni positive.

Ma questo da solo da non basta! Serve empatia e abilità sociali per comprendere meglio le persone e i loro desideri e per costruire relazioni solide e durature, che permettano alla tua azienda di consolidare il suo posizionamento ed emergere nel mercato.

In questo modo le attività di comunicazione e di marketing che andrai a costruire saranno efficaci e ti consentiranno di creare una community solida attorno al tuo brand e di rafforzare la tua reputazione non solo nel tuo settore, ma anche in altri mercati.

 

Per aiutarti in questa nuova sfida e utilizzare efficacemente la tua intelligenza emotiva nel marketing, Flow costruisce e dedica un team di professionisti con competenze qualificate, in grado di realizzare una strategia di comunicazione dedicata alla tua azienda.

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