Abbiamo già parlato di e-mail marketing in un articolo in cui abbiamo sviscerato quali sono i costi di fare questa attività, e, soprattutto, quali sono i vantaggi.
Ma quando apriamo il concetto di “e-mail marketing” non troviamo un unico tipo di e-mail, bensì almeno tre:
- e-mail transazionali;
- newsletter;
- direct e-mail marketing.
Le prime sono le più intuitive. Lo dice il nome stesso: sono quelle che arrivano in risposta a una transazione, il riscontro di conferma di un’avvenuta azione, come un acquisto fatto all’interno di un e-commerce. Queste e-mail sono importanti anche per fare attività di branding, ma affronteremo questo argomento più avanti.
Le newsletter, invece, sono e-mail informative, che hanno l’obiettivo di mantenere costante il rapporto con gli iscritti. Dovrebbero avere una cadenza regolare (settimanale, mensile…) che da una parte li tenga aggiornati sulle novità aziendali e di settore, dall’altra sia troppo pressante per non annoiarli e portarli a disiscriversi.
Quelle su cui ci concentriamo oggi sono le ultime, le direct e-mail o e-mail pubblicitarie, e parleremo per questo di Direct E-mail Marketing.
Cos’è il Direct E-mail marketing e quali sono i vantaggi
Le DEM comprendono un insieme di attività che hanno come contenuto la promozione diretta di un prodotto o un servizio, e come obiettivo il click al sito web dell’azienda o a una landing page.
Se la newsletter mantiene il rapporto con gli iscritti coltivando l’interesse nel brand attraverso contenuti informativi, le DEM hanno un obiettivo molto più concreto, quello di promuovere e vendere.
Un’e-mail con offerta diretta, come tutto l’e-mail marketing, è personale e non intrusiva.
Si parla per questo di Permission marketing, cioè azioni di marketing che prima dell’invio prevedono un consenso dell’interessato.
Ecco perché è importante, se stai pensando di mandare anche tu newsletter e DEM, che non ti faccia tentare dall’invio a liste che non l’hanno autorizzato, e questo prima di tutto per non andare contro alle sanzioni previste dal GDPR 8, Il Regolamento generale per la protezione dei dati personali n. 2016/679, che disciplina dati personali e privacy ed è stato attuato nel 2018.
I vantaggi di fare Direct E-mail marketing sono:
- Un’e-mail ci raggiunge sempre e ovunque. Citiamo da Mailup:
“controlliamo la posta in arrivo 15 volte al giorno. E il 68,9% di noi, intesi come destinatari, apre i messaggi delle aziende utilizzando lo smartphone 2-3 giorni alla settimana.” - La personalizzazione fa la differenza.
Puoi creare le e-mail in automatico con i contenuti più adatti per ogni destinatario, seguendo caratteristiche, esigenze e il comportamento di ciascuno con le comunicazioni precedenti; - L’economicità del mezzo, sia perché ha un ROI molto elevato e perché è altamente automatizzabile: puoi programmare e inviare in automatico i tuoi contenuti sulla base del comportamento dell’utente.
- È uno strumento che piace agli utenti. Ancora da Mailup:
“ Il 49% dei clienti dichiara di voler ricevere e-mail promozionali dai loro marchi preferiti su base settimanale (Statista).
Quasi l’80% dei professionisti nella vendita al dettaglio indica l’e-mail come uno dei principali fattori di acquisizione e fidelizzazione dei clienti (eMarketer).” - È misurabile, perché le attività dell’utente sono tutte tracciabili attraverso precisi indicatori di performance, o KPI, che permettono di migliorare a ogni invio.
Quando usare il Direct E-mail marketing
Quando il Direct E-mail marketing può essere usato con successo? Ecco qualche esempio.
- Usalo in periodo specifici dell’anno (ad esempio prima dei saldi estivi, di Natale o durante il Black Friday);
- Dai accesso a sconti e offerte speciali in anteprima agli iscritti alla tua newsletter;
- Raccogli iscrizioni per un evento;
- Invita gli iscritti a fare l’upgrade di un servizio (ad esempio, da un account free a uno premium);
- Invia e-mail che invitano a scoprire una nuova funzione o un prodotto mai usato che fa parte del tuo servizio (ad esempio, un corso particolare o una funzione della tua app).
Come migliorare una strategia di e-mail marketing: 7 consigli
Per fare un efficace progetto di Direct E-mail Marketing ci sono metodi e strategie. Non è sufficiente inviare lo sconto o la promozione, ma curare alcuni dettagli.
- Personalizza: dietro ogni contatto si nasconde una persona, e se vuoi che le tue e-mail vengano lette e il tuo prodotto acquistato, personalizza l’oggetto con il nome del destinatario, manda un’e-mail di congratulazioni per il compleanno… tutto quello che aggiunge un tocco umano alla tua comunicazione;
- Sfrutta non solo l’oggetto ma anche il pre-header. È quella porzione di testo che arriva dopo il mittente e l’oggetto, e aiuta il lettore a carpire il concetto chiave dell’e-mail;
- Non lesinare sulle emoji, che aumentano l’open rate di qualunque e-mail. Curale sulla base del tono di voce della tua comunicazione e del contenuto della DEM;
- Ottimizza per mobile: conosciamo ormai a memoria quanto la navigazione da mobile stia superando quella da browser. Se un’e-mail non è di facile lettura da dispositivo mobile, probabilmente non verrà letta;
- Controlla bene tutti i link delle tue CTA: a nessuno piace atterrare su un link che non corrisponde a quello su cui aveva cliccato;
- Segmenta i tuoi iscritti: dividili in liste sulla base delle loro caratteristiche (dalla provenienza geografica al sesso all’età), ma anche dei comportamenti e delle preferenze d’acquisto;
- Cura il tono di voce: il tuo pubblico deve riconoscerti, e ogni volta che legge un contenuto che arriva da te deve avere la sensazione di parlare con qualcuno che conosce bene.
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